Acroyoga

con Lucia Cuppini e Giampiero Buganè


COS’È?

L’Acroyoga nasce dalla fusione di yoga, ginnastica acrobatica e thai massage.

Si pratica in gruppi di almeno tre persone e consiste nel collaborare per creare figure e transizioni tra posizioni in modo fluido.

Tre sono i ruoli fondamentali:

  • la Base: è radicata al terreno offre solide radici, accoglie e sostiene il Flyer;
  • il Flyer: letteralmente colui che vola, ovvero che rimane sospeso in aria, si affida alla Base e collabora per creare posizioni statiche e transizioni dinamiche tra le varie figure;
  • lo Spotter: osserva, consiglia e soprattutto protegge. Figura fondamentale poiché garantisce che la pratica venga svolta in sicurezza.

A CHI È RIVOLTO

È rivolto a tutti coloro che vogliono provare una disciplina di coppia, imparare ad ascoltare il proprio corpo e quello altrui, coordinarsi con un’altra persona facendo un’attività fisica divertente e appagante.

Non è necessario partecipare già con un compagno proprio, perché la pratica prevede gruppi di almeno 3 persone (Base, Flyer e Spotter).

Non è richiesta esperienza pregressa di yoga o ginnastica.

PERCHÉ PRATICARE ACROYOGA?

L’Acroyoga regala benefici sia fisici che mentali. Dal punto di vista fisico si tratta, infatti, di un allenamento completo che promuove la forza muscolare e migliora il sistema cardiocircolatorio; incrementa la flessibilità, l’equilibrio e tonifica il corpo nella sua totalità.

La pratica corretta dell’Acroyoga agisce nel rispetto della colonna vertebrale che lavora in scioltezza. I benefici esterni si ripercuotono anche sugli organi interni e sul sistema nervoso.

Dal punto di vista mentale l’Acroyoga migliora la capacità di concentrazione e memorizzazione, riduce la tensione, incrementa l’autostima, la fiducia, la capacità d’ascolto del proprio corpo, la percezione del corpo altrui e l’apertura verso gli altri compagni di corso.

Parole chiave di questa pratica:

Fiducia: impareremo a fidarci di noi stessi, degli altri, ma impareremo anche come guadagnarci la fiducia del partner;
Ascolto: porremo attenzione al nostro corpo e alle esigenze del partner, anche attraverso la comunicazione non verbale;
Percezione: lavoreremo per sentire meglio il corpo nello spazio, svilupperemo equilibrio, forza e flessibilità;
Connessione: dopo tanto distanziamento sociale è importante ritrovare una relazione con gli altri;
Gioia: ci metteremo in gioco in modo piacevole, sereno e aperto. Il divertimento è parte integrante di questa pratica.

PER SAPERNE DI PIÙ

Guarda i video:

APPROFONDIMENTO

Nel corso dell’anno vengono proposti anche dei seminari di Acroyoga. Le date saranno diffuse non appena definite.

 

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