Arti orientali, da provare nell’anno del maiale di terra
La “Settimana di …” ci porta alle arti orientali.
Judo, Ki Aikido, Qi gong e Bastone Cinese, Shen Kong, Spada Giapponese, Tai Ji quan
Nate da un unico ceppo si presentano certamente diverse tra loro, però tutte portano attenzione alla tecnica, ai kata e al rispetto.
Da lunedì 18 al venerdì 22 febbraio un ricco programma di appuntamenti
Come fare? tre passaggi: scegliere la lezione, prenotarla in segreteria e presentarsi puntuali in aula, indossando abiti comodi.
L’anno del maiale di terra
Venerdì 22 la Scuola Taoyin Italia invita a celebrare insieme l’anno del maiale di terra, o cinghiale che dir si voglia. Ha avuto inizio il 5 febbraio e sarà utiile sapere cosa ci può riservare. E’ richiesta la prenotazione.
Dalle ore 19:15 lo staff del ristorante inserirà dei piatti tipici della cucina di estremo oriente. Durante la cena, in sala riservata, si parlerà del calendario cinese, con interventi di Paolo Raccagni, docente Taoyin Italia. Si potranno ricevere indicazioni secondo la lettura dell’I Ching, il libro dei grandi mutamenti, grazie a Nino Iorfino, appassionato di astrologia umanistica e di psicologia archetipica. L’I Ching (o “Libro dei Mutamenti”) in Cina è considerato testo sacro. “L’I Ching può essere uno strumento di grande aiuto per superare le crisi personali ma anche per liberarci dai condizionamenti, evolvendo nel nostro percorso di individuazione in armonia con le leggi cosmiche.”
Dalle ore 21:15 nella sala del camino verranno proposte arti classiche del tao, a cura degli insegnanti Taoyin Italia.
Arti orientali, da provare
Avete ben capito che ci aspetta una settimana di “diverso” movimento. Dopo lo yoga, le ginnastice, la danza (a proposito ricordiamo che questo martedì sarà possibile provare Garuda Barre, sempre su prenotazione), meditazione, i corsi di nascita e infanzia eccoci a arti orientali, da provare!
Le varie discipline come già anticipato sono considerabili tutte vie di accesso all’autentico spirito dell’Arte Marziale: affrontare se stessi e abbracciare una pratica di trasformazione della qualità dell’esistenza.
Il Jūdō è la via efficace per utilizzare la forza fisica e mentale. Allenarsi nella disciplina del jūdō significa raggiungere la perfetta conoscenza dello spirito attraverso l’addestramento attacco-difesa e l’assiduo sforzo per ottenere un miglioramento fisico-spirituale.
Ki AiKiDo. Dove “Ki” rappresenta l’energia, il movimento e la trasformazione costante. “Ai” è l’armonia, la naturale propensione di ogni forma di vita a collaborare per la conservazione. “Do” è il senso della pratica, quello di una ricerca sempre viva e aperta.
Qi Gong, L’insieme di tecniche proposte permette a chi le pratica di lavorare sull’energia vitale, migliorandone la percezione, la qualità, la quantità e le sue possibili utilizzazioni. Da secoli sono usate in Cina sia a scopo igienico-preventivo sia da praticanti di arti marziali interne e sono inoltre oggi alla ribalta in ambiente medico per il loro potere benefico su certe patologie.
Spada Giapponese ha insita la pratica Zen : “Nell’intensa, silenziosa presenza di zazen possiamo osservare l’ego, alzandoci dal cuscino e impugnando la spada possiamo tagliare l’ego”.
Tai Ji Quan è caratterizzato da lentezza, precisione, morbidezza e coordinazione tra gesto tecnico e respirazione, con conseguenti benefici sullo stato di salute. Ba Gua (Palmo degli otto trigrammi) si esprime attraverso movimenti sinuosi, torsioni e avvitamenti, intervallati da cambi di direzione e altezza, affinando scioltezza e flessibilità. Xing Yi (Arte marziale di forma e mente) si caratterizza per movimenti in linea retta dal ritmo ben scandito, sviluppando potenza e determinazione.
Al di là dell’aspetto marziale sono evidenti i benefici di un completo e bilanciato impegno fisico sulla postura e su tutte le principali funzioni vitali e nervose. Soprattutto sarà importante concedersi la possibilità di confrontarsi con alcuni dei propri limiti, senza giudizio.
Ricordatevi di prenotare!