La “Cena a tema del sabato” è ogni volta diversa.
Se una notte d’inverno un viaggiatore è il titolo del noto romanzo di Italo Calvino in cui un Lettore, nel tentativo di leggere un romanzo, è per ragioni sempre differenti costretto a interrompere la lettura del libro che sta leggendo e intraprendere la lettura di un altro.
E se il Lettore avesse cominciato a sfogliare un libro di “cucina classica” e avesse invece trovato ricette vegetaliane? o se il Lettore avesse cominciato a leggere sul come cucinare il sedano rapa e si fosse trovato a seguire la preparazione di peperoni cruschi?
Noi di centro natura sappiamo che questo può succedere non se, ma quando una notte d’inverno una cuoca si mette a scrivere il menù per un sabato sera.
Come l’opera di Calvino diventa l’occasione per riflettere sulle molteplici possibilità offerte dalla letteratura e sull’impossibilità di giungere a una conoscenza della realtà, così i menù elaborati al centro natura partono da ricette classiche per arricchire altri tipi di conoscenza e portare a nuove esperienze gustative.
La cena a tema del sabato
E’ il momento in cui il personale di cucina riesce ad esprimere maggiore creatività, anche grazie a materie prime diverse da quelle utilizzate abitualmente nella preparazione dei pasti.
Il tema varia di sabato in sabato. Attinge dalla cucina regionale italiana o da quella internazionale. Ci sono richiami a ricorrenze di calendario o ad avvenimenti in città.
Spesso si scrivono i nomi dei piatti e poi si definisce il titolo. Così è andata per questo sabato. Le opportunità per la data dell’8 dicembre erano tante. Per il calendario cristiano ricorre la celebrazione della Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Gli storici lo ricordano come anniversario della nascita del Regno delle due Sicilie o per le funeste azioni del 1941 nella seconda guerra mondiale. Chi ama la musica ricorda che nel 1976 gli Eagles pubblicano Hotel California e nel 1980 Mark David Chapman uccide l’ex Beatle John Lennon. Insomma ci sarebbero stati spunti per tante declinazioni, ma le ricette scritte hanno portato alla luce il titolo del libro di Calvino. E così è il menù è stato scritto, stampato e pubblicato.
A noi non rimane che lasciare correre la fantasia, pensando a come il sedano rapa possa sposarsi con i peperoni cruschi, e attendere sabato per gustarne i sapori. Se una notte d’inverno un viaggiatore, sabato 8 dicembre.